Ancora solidarietà per la famiglia Pacetto

Giovedì 26 Settembre scorso, la famiglia Pacetto avrebbe dovuto perdere la propria casa. Un numero considerevole di Forconi e di cittadini coscenziosi hanno rimandato indietro l'ufficiale giudiziario. Ma la partita non è finita.
La famiglia Pacetto vuole ricomprare la propria casa e necessita urgentemente di un prestito.
Dunque uniamoci tutti, versando anche pochi euro, che il signor Pacetto si impegna a restituire in contanti o

Operazione: la casa non si tocca!

Cava d'Aliga  26-09-2013
Ecco le immagini della storica giornata che ha visto il Popolo de I Forconi a fianco di una famiglia in difficoltà. Uniti si vince.



 

 




CONSIDERAZIONI FINALI PER OGGI


Le lacrime di quel bambino, segnato nell'animo per tutta la vita e l'abbraccio di sua madre piangente sono immagini sufficienti per parlare di voglia di "guerra" ad uno Stato che legittima gli SCIACALLI.
Mariano Ferro

Comunicato stampa dei Forconi

 Oggi i Forconi hanno impedito energicamente ed in numero considerevole che una famiglia di Scicli venisse espropriata della propria casa. Poniamo per l’ennesima volta l’attenzione contro le procedure esecutive, che stanno determinando un massacro sociale. Quello di oggi è l’inizio, saremo dove vi sarà bisogno, combatteremo il malaffare delle vendite giudiziarie e non esiteremo a chiamere sciacalli coloro che comprano a tali aste. I Forconi se necessario diventano fuorilegge si adopereranno per impedire le vendite, pertanto invitiamo coloro che vivono le drammatiche vicende che ne scaturiscono ad interpellarci. Da circa 2 anni ci siediamo ai tavoli tecnici della politica ma nulla è arrivato. La misura è colma, il danno quello vero lo sta facendo questa politica che discute solo di Berlusconi e del congresso del Pd. Non consentiremo un altro caso Guarascio (a proposito dove sono finiti tutti quelli che hanno versato lacrime di coccodrillo?) e a tal proposito daremo forza ed incisività alla nostra lotta. Concludiamo dicendo “ORA VENDETECI TUTTI”!

DIFENDERE CHI E' RIMASTO INDIETRO E' UN DOVERE DI TUTTI

Per I FORCONI l'operazione di domani mattina è una missione.
DIFENDERE CHI E' RIMASTO INDIETRO, STARCI INSIEME, NON LASCIARLI SOLI.
Mariano Ferro
Attenzione incontro presso il Bar Fucsia oppure al rifornimento di Sampieri Giovedì 26  ore 7:30.
Fondamentale la puntualità.

La protesta legittima ed emancipatoria.

 Le manifestazioni ed i blocchi sono utili di fronte ad un vuoto di democrazia. In un contesto sociale, politico ed economico in cui lo stato ha preferito la strada del freddo e gelido tecnicismo imposto dall'Europa, anzichè quello dell'ascolto, si può ben dire che le inadempienze dello stato giustificano forme di lotta non istituzionali. Dopo il blocco del 16 Gennaio, evento ancora poco analizzato nei fatti e nei modi, ma sicuramente strumentalizzato da chi vive di sistema, sotto pressioni non indifferenti si cominciò

Tu sarai debole o forte?

PER RIPRENDERSI LO STATO, I DEBOLI DEVONO DIVENTARE FORTI.
TANTI DEBOLI POSSONO ESSERE FORTI
non c'è altra strada. (Mariano Ferro) 
Attenzione l'ora dell'evento è stata spostata alle 7:30. E' fondamentale la puntualità.
 

Poesia dei Forconi

Forse avevano ragione...

Un tempo al dire: fratello ricorda devi morire.

Muore chi s’alza la mattina disposto a faticare

Chiediamo partecipazione attiva




Giovedì 26 Settembre ore 7:30 , ancora una volta e non l'ultima purtroppo, una famiglia

DI QUESTA TERRA MALEDETTA

avrà bisogno di non sentirsi sola.

NIENTE SOLDI, NIENTE OFFERTE,

SOLO SOLIDARIETA' CON LA PRESENZA DI TUTTI


Chi vorrà saperne di più chiami in privato i Forconi che conosce o scriva a questo blog tramite la pagina contatti.

Lettera dei Forconi a S.E. il Prefetto di Ragusa


Il Popolo de I Forconi e la segreteria provinciale Confsal, considerando che l'attività del Comitato Pro -Tribunale è stata soppressa e/o interrotta, hanno ritenuto opportuno adoperarsi per altre vie in modo autonomo dal Comitato.
Hanno pertanto ciascuno inviato una richiesta a S.E. il Prefetto di Ragusa, chiedendo un incontro per poterGli presentare le istanze di tutti quei cittadini, modicani e del comprensorio, che non accettano, motivatamente, la soppressione del Tribunale di Modica.

Clicca su continua per leggere la lettera al Prefetto.

COMUNICATO STAMPA


Soppressione del Tribunale. Cittadini Liberi e il Popolo de I Forconi prendono le distanze e si dicono contrari alla   sospensione della protesta.

Il presidio messo in atto dal Comitato Pro-Tribunale di Modica, dapprima indicato come “permanente”, è stato sospeso sabato sera. Il corteo di automobili, previsto per ieri, forse l’unica manifestazione di protesta davvero eclatante, che avrebbe messo in difficoltà il traffico modicano e ragusano, è stato annullato.
Le iniziative di protesta sono terminate prima di iniziare e mentre in tutte le altre città italiane, depredate dai tribunali cosiddetti “minori”, si continua a lottare e protestare in modo eclatante, a Modica . . .

I Forconi prendono le distanze






Il Popolo de I Forconi, che è membro del comitato Pro-Tribunale, che ha partecipato attivamente ai lavori (quando convocato) e ha garantito la presenza assidua al presidio 24 ore su 24, comunica che si dissocia dalla decisione di sospendere, senza alcuna reale motivazione, le iniziative avviate contro la soppressione del Tribunale di Modica. Decisione, tra l’altro, assunta dal comitato predetto senza consultarci.

Dobbiamo, nostro malgrado, costatare che finite le passerelle, è finita la protesta. Ci scusiamo con tutti coloro che ci avevano chiesto di portare avanti questa legittima lotta in nome di tutti i cittadini interessati, ma garantiamo che il Popolo de I Forconi è all’erta.

Noi non acconsentiremo che si sfrutti questa legittima protesta per altri fini.

Popolo de I Forconi


     Intervento di Marcello Guastella(da sx: Guastella coordinatore dei Forconi di Ragusa, la senatrice Padua e l'avv.Galazzo)

13-09-11 Piazzale Beniamino Scucces

INIZIO PRESIDIO DEL COMITATO PRO-TRIBUNALE





I Forconi contro la soppressione del Tribunale




Il Popolo de I Forconi ha partecipato ieri alla riunione che ha visto la nascita di un nuovo comitato contro la soppressione del Tribunale di Modica. Il Tribunale di Modica vanta antiche e gloriose tradizioni. Venne, infatti, istituito nel 1361 quando Federico d’Aragona concesse a Federico Chiaramonte il potere giurisdizionale nella Contea di Modica in linea con quanto concesso agli altri feudatari. Ma, con diploma reale del 20-giugno 1392, viene concesso a Bernardo Cabrera una particolare autonomia giurisdizionale tale da rendere la Contea “Regnum in Regno”. 

La chiusura del Tribunale di Modica è assolutamente priva di ragioni: 
a) Il palazzo è di recente costruzione ed è costato oltre 11 milioni di euro. 

Muos bugie e verità



Il Popolo de I Forconi-Modica vuole evidenziare che non è stato dato, da parte degli organi di stampa, abbastanza risalto al significato sotteso alla pubblicazione delle conclusioni dello studio dell’ISS (Istituto Superiore della Sanità) sul MUOS.
Tutti hanno potuto leggere che tale istituto aveva dichiarato che il MUOS non costituisce un rischio per la salute umana. A distanza di quasi 2 mesi, la puntualizzazione “ … sarà opportuno riporvi particolare attenzione e cautela ... sarebbe necessario realizzare un sistema di sorveglianza epidemiologica dei residenti di Niscemi … tenendo anche presente l’alto numero di bambini …”. In altre parole i Niscemesi,  e i siciliani tutti, saranno. . .

Settembre tempo di carrube, nostalgia di sapori e odori perduti.

Quante volte abbiamo sperimentato, per lo più inconsapevolmente, l’incredibile capacità degli odori di risvegliare in un istante e d’improvviso un’esperienza passata e radicata nel fondo della nostra memoria? Come una scintilla, un certo profumo casualmente risentito a distanza di anni è capace di innescare, a seconda dei casi, la nostra nostalgia, la nostra malinconia, la nostra gioia o la nostra tristezza. Ed è sull'onda di questi ricordi che ci riportano indietro, che spesso desidereremmo recuperare anche alcuni sapori ormai scomparsi dalla nostra vita, come per esempio... (continua nella pagina tradizioni)