L’ordinanza
prefettizia consegnataci alle 11:30 di giorno 7 Dicembre, vieta assembramenti
di persone e/o di automezzi in quasi tutti i siti indicati dal Movimento de I Forconi.
Il divieto
viene imperniato sul fermo nazionale degli autotrasportatori che comporterebbe
danni all’economia e disagi ai cittadini e fa pure riferimento a pregresse
manifestazioni che pare abbiano fatto registrare azioni intimidatorie.
Si può
obiettare che, per quanto riguarda la provincia di Ragusa, non esiste alcuna
agitazione degli autotrasportatori e di conseguenza non viene intaccata la
libera circolazione dei cittadini e degli autoveicoli. In secondo luogo il
Movimento ha assicurato lo svolgimento assolutamente pacifico della
manifestazione e tale ”pacifica” modalità è contenuta nella richiesta inviata
alla Questura, ribadita negli incontri ufficiali con parecchi Sindaci, è
proclamata nel foglio divulgativo distribuito ai cittadini ed è stata
chiaramente sottolineata nelle varie interviste televisive. Da qui nasce la
profonda delusione da una parte e lo stato d’animo di frustrazione dall’altra,
facile a tramutarsi in una veemente protesta popolare.
Lo Stato si
manifesta in tutto il suo cinismo e palesa un comportamento di disprezzo nei
riguardi di quel popolo che dovrebbe tutelare e guidare con saggezza e onestà.
E’ chiaro che la “Casta” non vuole