Caro Papa Francesco, alcune famiglie in attesa di poter ottenere le
cure compassionevoli con il metodo stamina hanno ricevuto una Sua
telefonata. Questa Sua chiamata, oltre a sottolineare una grande
attenzione per chi soffre, ha acceso le speranze in chi è stato
abbandonato dalla medicina ufficiale.
Lei ha detto "non fatevi rubare la speranza" e proprio questo sta avvenendo,
sotto i suoi occhi, per queste famiglie già provate da grandi
difficoltà, ma cariche di amore per i loro cari e di dignità.
Oggi
piccoli e grandi in cura agli Spedali Civili di Brescia stanno ottenendo
miglioramenti in malattie che di speranza ne lasciano proprio poca.