A chi è contrario alla terapia con le staminali



Nella storia di Mauro e di tanti come lui il punto di partenza è che nessuno deve impedire la speranza e nessuno deve scegliere al nostro posto. Se uno, ammalandosi, dovesse decidere di farsi curare da uno sciamano indù, deve essere libero di farlo. Non è necessario che la validità di una cura sia dimostrata dalle pubblicazioni scientifiche e il caso del metodo Di Bella è la prova più eclatante, preso in giro per decenni adesso il metodo è stato rivaluto ed è pubblicato su riviste scientifiche internazionali. Mauro e la sua famiglia ed altri 25.000 ammalati come lui, chiedono solo di aver la speranza di un futuro. Cosa rischiano con la cura Stamina, dato che nel loro prossimo futuro, sono certe: sofferenze sempre più acute, piaghe, impossibilità di respirare ed infine la morte? Chi non è credente,

Il discorso di una mamma per Mauro



 Immaginate solo per qualche secondo una situazione simile a quella che sta vivendo in questo momento la famiglia di Mauro e di tanti altri. Chiediamoci per qualche secondo, se quello che sta succedendo a loro, succedesse ad uno di noi, che non viviamo questa TRAGEDIA, come ci sentiremmo? Ci sono ragazzi, bambini, adulti che hanno bisogno dell’aiuto di tutti per proteggere ciò che un ingiusto sistema non vuole garantire, un sistema che ti spoglia di tutto, perfino dell’unica  speranza di futuro per i propri figli.
Esistono delle drammatiche realtà che non possono essere ignorate, non dobbiamo permettere che ci si possa fare ascoltare solo compiendo gesti disperati.
E’giunto il momento che questo governo impegnato soprattutto a temporeggiare, si renda conto che i problemi del Paese reale premono con urgenza drammatica; e che tra essi il diritto alla vita si pone tra i più impellenti.

Il diritto alla vita non è un optional

Il Popolo de i Forconi Iblei chiede a tutto il popolo siciliano di partecipare martedì 29  Ottobre alla manifestazione per il diritto alle cure staminali, per il diritto alla vita e per il diritto dei disabili alle cure e ad una vita dignitosa.

La manifestazione si terrà a Modica in contemporanea con quella promossa a Palermo da Movimento Base Italia, Sicilia Risvegli e Movimento Vite Sospese.

Ci sono ragazzi, bambini, adulti che hanno bisogno dell’aiuto di tutti i siciliani per proteggere ciò che un ingiusto sistema vuole frantumare, un sistema che ti spoglia di tutto, perfino dell’unica  speranza di futuro per i propri figli.

Esistono delle drammatiche realtà che non possono essere ignorate, non dobbiamo permettere

La lettera di Anna Carta


Carissime amiche e amici,
oggi, lo Stato Italiano nega a 25.000 persone, tra cui molti bambini e ragazzi, compreso mio figlio Mauro,il diritto alla vita e alle cure!
La cura con il metodo “stamina” è una tra le tante cure che oggi viene contrastata dallo Stato, ma anche una tra quelle poche invasive che possono curare molte malattie neurodegenerative e del sistema immunitario.
Oggi lo Stato Italiano e la Regione Sicilia ha deciso di far morire mio figlio Mauro, anzichè curarlo. Domani potrebbe decidere per la morte di persone a Voi vicine.
Perciò chiediamo a tutti i nostri concittadini, alle associazioni, ai partiti politici, ai sindacati di aiutarci, partecipando alla manifestazione indetta per martedì 29 ottobre.
Vi aspetto numerosi, ringraziandoVi anticipatamente, alle ore 10.00 al parcheggio di Viale Medaglie D’Oro per poi andare in corteo verso Piazza Matteotti.
Grazie di cuore, 
Anna Carta.
 

Si deve arrivare a tanto?



La scena che si è presentata agli occhi della delegazione del Popolo de I Forconi, è da definire solo “disumana”. E’ arduo descrivere la condizione di degrado in cui vive la sig.ra Silvana in c.da Cirica, territorio di Ispica. Una stamberga circondata da altre stamberghe, con porte sfondate e contenenti rifiuti accumulati a seguito di incalcolabili e continue ondate di orde “barbariche”, riconducibili a quelle descritte nelle pagine storiche successive al crollo dell’impero romano. A ridosso di una baia di una bellezza tale da generare stupore e incanto, trovasi una realtà che provoca solo

Siamo l'unione e l'amicizia ...

Si è svolta Mercoledì 16-Ottobre, la riunione provinciale del Popolo de I Forconi nella sede di un laboratorio di uno degli aderenti, così come d'uso.
La riunione aveva lo scopo di presentare all'assemblea i coordinatori nuovi e/o riconfermati.
Il coordinatore provinciale, prof. Pitino, ha ricordato agli astanti tutte le grandi battaglie dei Forconi, soffermandosi in particolare su quelle più recenti, alcune delle quali si sono concluse così come da noi auspicato.( Vedi ad esempio il lieto fine del caso della fam.

Saltato l'appuntamento con il sindaco



L’appuntamento della delegazione del Popolo de I Forconi con il Sindaco di Modica, concordato per le ore 17 di giorno 15 c.m., è saltato a causa di impegni di quest’ultimo.

         La delegazione aveva in animo di rappresentare al Sindaco alcuni problemi riguardanti  sia le attività produttive del territorio che i cittadini tutti, come ad esempio:

1.  La sicurezza e difesa degli esercizi commerciali, anche alla luce dell’aumento di furti, avvalendosi della polizia municipale.

2.  La necessità di concordare con gli esercenti commerciali i provvedimenti relativi alla viabilità.

3.  Rivedere il sistema di pulitura delle vie cittadine e limitrofe per evitare che i cumuli d’erba prodotti dalla scerbatura, rimangano ai bordi delle strade creando pericolo per i pedoni e gli automobilisti.

4.  Chiarimenti circa le modalità da seguire per accedere al microcredito, sia a favore delle famiglie che delle piccole e medie imprese.

5.  L’impiego, nelle mense degli ospedali e delle scuole, di alimenti prodotti localmente.

6.  Confronto sui problemi dell’ambiente e del territorio, dell’edilizia e della piccola e media impresa.

Il Popolo de I Forconi Iblei

Ancora sul caso Pacetto



In riferimento all'articolo di giorno 13-10-13 su "La Sicilia-Ragusa",  Il Popolo de I Forconi  tiene a fare alcune precisazioni.

         Gentile Avvocato, premesso che il Popolo de I Forconi quando interviene ci mette la faccia, e lo stesso auspichiamo di chi si protegge dietro l'anonimato (lasciando spazio ad ambigue prese di posizione),  la sua conoscenza in materia di diritto bancario potrebbe essere l'inizio di un  confronto serio e costruttivo sull'operato delle Banche nei confronti della clientela, il tutto a fugare ogni dubbio sulla sua onestà intellettuale.
       Il Popolo de I Forconi ha deciso di intervenire sul caso Pacetto, così come su tanti altri casi, prima che

Il casello di Cassibile è l'emblema di questa Sicilia


Guarda il video
Giovedì 10 Ottobre il Popolo de I Forconi era al casello di Cassibile sull’autostrada Siracusa – Gela. Molti non hanno capito il senso di questa protesta. In tanti hanno detto che ci sono battaglie ben più importanti da fare. Certo quel casello è pericoloso, è vero i due agenti della scorta del Presidente Crocetta hanno rischiato di morirvi, ma queste cose capitano agli altri, anche se dovesse capitare a me… Il siciliano è addestrato da anni a non lamentarsi, ad accettare di tutto, persino Crocetta

L'ingiustizia si combatte con la solidarietà

La famiglia Pacetto vuole ricomprare la propria casa e necessita urgentemente di un prestito.
Dunque uniamoci tutti, versando anche pochi euro, che il signor Pacetto si impegna a restituire in contanti o in beni ortofrutticoli da lui prodotti, aiuteremo questa famiglia vittima di quel meccanismo che pian piano ci stritolerà tutti.
Chi ritiene che lo sfratto dalla prima casa sia un'ingiustizia e voglia dimostrare solidarietà,

Due drammi diversi , ma ugualmente tristi



Il Popolo de I Forconi Iblei riunitosi in data 2 Ottobre, ha preso in esame la situazione politica ed economica della provincia e si è poi soffermato sugli ultimi tristi eventi resi noti dalle televisioni nazionali e locali.

La situazione attuale è ormai insostenibile

LO SCHIFO POLITICO DELLE ULTIME SETTIMANE CI HA ULTERIORMENTE CONVINTI, qualora ce ne fosse stato bisogno, CHE OCCORRE RIPARTIRE CON UNA OFFENSIVA POPOLARE CHE IN ITALIA NON HA PRECEDENTI. NOI stiamo lavorando per questo e ci riusciremo. PRIMA LO SCHIAFFO .........poi discutiamo....forse.
Quello che stiamo incontrando, dopo il caso Pacetto, ha dell'inverosimile, ma è

L'indifferenza e la malafede.

Cosa successe in quei giorni fatidici dopo il 16 Gennaio 2012 non è cosa facile a capirsi. Di certo pose uno spartiacque tra un ormai consapevole senso di impotenza e di arrendevolezza e una rinata voglia di sperare e di indignarsi e di scommettersi. Erano i "Forconi" che in modo forse presuntuoso e impertinente osarono dire ciò che non si poteva. Ma erano tutti "Forconi"? No! Di certo no, i "Forconi" erano quattro "impertinenti picciotti" che erano forti di una ragione e di una consapevolezza, ovvero

Il vero problema è rivedere la legge


 "Non si può legarsi al dito dichiarazioni di un uomo che, in questo momento, sta lottando per il bene più importante che ogni famiglia abbia: la propria abitazione. Non voglio entrare in polemica con nessuno, a maggior ragione con la senatrice Padua, che stimo. Mi meraviglia come, proprio lei, non abbia compreso uno sfogo. Sono convinto, invece, che tutti i deputati del territorio, senza distinzione alcuna, possano contribuire alla vicenda, chiedendo ai propri segretari regionali di partito,

Festa dei Movimenti.

Domenica 29-Settembre, i Forconi, dietro gentile invito, hanno partecipato alla festa dei Movimenti a Modica. Ecco il video del toccante intervento di Salvo Azzaro.