Il Consorzio di Bonifica 8 e le sue inutili opere


Gli agricoltori e proprietari residenti nelle contrade di Modica Pozzo Cassero, Balatazze e San Vito, hanno deciso che il modo migliore per far valere i propri diritti contro il famigerato Consorzio di Bonifica n.8 di Ragusa, era quello di riunirsi in comitato.
Lo scopo è quello di impedire la realizzazione di ulteriori lavori nelle contrade interessate, definiti dai residenti “un inutile spreco di soldi” , dopo che già per anni, si è realizzato nelle zone rurali opere per l’approvvigionamento idrico, inutili, molto costose e spesso non completate. I proprietari spiegano i motivi della loro contrarietà
in un documento dove si legge: "Il consorzio di bonifica n. 8 di Ragusa non solo non ha mai arrecato alcun beneficio all’economia agricola della zona, ma anzi si può affermare tutto il contrario, tra infrastrutture lasciate incompiute nelle proprietà private, servitù di passaggio che gravano sui terreni agricoli, varchi di accesso ai fondi mai rimessi a posto. Il consorzio ha solo danneggiato le imprese agricole insediate e depauperato il valore delle proprietà agricole delle contrade». Numerose proprietà furono letteralmente sconquassate mentre i lavori pare siano stati realizzati in maniera difforme dal progetto. Oggi a distanza di vent’anni dall’inizio del progetto, solo qualche villino usufruisce del servizio, mentre le aziende agricole continuano ad usare i propri pozzi.
Il comitato ha incontrato il sindaco di Modica Ignazio Abbate a cui ha presentato le proprie richieste: l´immediata cessazione degli investimenti programmati nella zona (1.500.000 euro); l´annullamento di ogni onere consortile, pregresso e futuro, cartellizzato e non; la cessazione di tutte le servitù che gravano sulle proprietà private visto che le infrastrutture non saranno mai utilizzate.
I componenti del comitato si dicono pronti, se necessario, ad intraprendere iniziative di protesta, civile senza dubbio, ma dura.

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