L'8 Dicembre l'Italia si ferma



Che l’Italia, anzi gli Italiani non ne possono più , non è una novità.
La novità sta nel fatto che i rappresentanti di gruppi e movimenti che han scelto di dire basta con le chiacchiere, le lamentele, le petizioni, si sono incontrati ed hanno deciso di unire le forze: vogliono passare all’azione.
Dice Mariano Ferro, leader del Popolo de I Forconi “Ci siamo ritrovati  per far nascere un coordinamento che farà partire la ribellione, la rivolta capito? Dopo l’esperienza fatta in Sicilia, evitando di ricadere in alcuni errori di inesperienza commessi, siamo giunti alla conclusione che la rivolta è l’unica strada percorribile, non c’è altra alternativa. L'8 Dicembre prossimo, alle 22 in punto bloccheremo l’Italia, dalla Sicilia fin su a Pordenone. Può darsi che
creeremo qualche disagio alla popolazione, ma l’unica arma che abbiamo è il popolo che, come accaduto in Sicilia, è sceso con noi per le strade e ci ha sostenuto. Bene, questa volta, faremo di più, molto di più. Sui dettagli dell’azione ci stiamo ragionando, ne daremo notizia nei giorni prossimi. Ci diranno che non è legale? Beh, quello che sta facendo lo Stato italiano a tutti noi è legale? Qui c’è gente che si uccide, non ce la fa ad andare avanti, gli viene pignorata la casa dopo 50 anni di lavoro, viene massacrata di tasse, è legale tutto questo? Noi contiamo sul sostegno della gente, di chi lavora e produce, di chi studia, della gente comune, di chi non ce la fa più per mille motivi legati alle pretese di questo Stato vergognoso, di questo modello di Europa burocratica. L'8 Dicembre sarà solo l’inizio e non si tornerà più indietro. Non iniziamo questa rivolta, perché di rivolta si tratta, per ottenere un tozzo di pane. Mancano 35 giorni alla data prescelta, il coordinamento si allargherà anche ad altri soggetti, rigorosamente apartitici, nessuna bandiera di forze politiche o sindacato è ammessa. Questo paese così com’è non va. Adesso, la pazienza è finita, finita”.

 Mariano Ferro
ECCO CHI FA PARTE DEL COORDINAMENTO CHE HA PRESO VITA A VERONA :
Lucio Chiavegato, presidente Life; Mariano Ferro, Presidente de “I Forconi” (Sicilia); Giorgio Bissoli, Azione rurale; Augusto Zaccardelli, Segr. naz. Movimento autonomo trasportatori (Frosinone); Umberto Gobbi, NVPP (Non vogliamo più pagare); Paolo Bini, Italia celtica; Eugenio Rigodanzo, Cobas latte veneto; Franco Paoletti, Cobas latte di Pordenone; Danilo Giovanni, Presidente del CRA Diglita sociale (Lazio), Salvatore Bella, presidente Aitras Ass. Naz. trasporti (Campobello di Licata AG).

2 commenti:

  1. Bene! Voglio partecipare, cosa fate a Roma?

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    1. Innanzitutto complimenti per la saggia decisione. Puoi contattare :
      Adolfo Bottiglione 3498604206 adolfobottiglione@gmail.com via b.costantini 73 Roma Lazio
      Barbara De Propris 3467810040 - barbararoma76@gmail.com - ROMA –
      3471957026 aprovaroni@gmail.com ROMA
      ROBERTO REGINALDI, tel. 346.8783165 robertoreginaldi@gmail.com Sezze provincia di Latina (Lazio)
      Danilo Calvani, Presidente del CRA e Dignita Sociale (Lazio). Lo trovi su Facebook
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