Oggi 19
Febbraio si è tenuta a Ragusa la conferenza stampa che formalizzava la nascita
del “Comitato contro le aste giudiziarie”, che era nato il 6 Febbraio scorso in
occasione di una delle manifestazioni realizzate congiuntamente da I Forconi e
da altre sei associazioni del territorio ibleo:
Altra Agricoltura,
S.O.S.
Impresa,
Art. 1,
Imprenditori
Agricoli,
Unione Nazionale
Consumatori di Vittoria,
Movimento
Diritti Agricoli.
Gli
obiettivi del Comitato sono di due ordini: da un lato si muoverà
percorrendo tutte le vie legali per ottenere la sospensione delle aste
giudiziarie per morosità incolpevole, almeno finché
perdurerà l’attuale stato di crisi economica. D’altro canto si creerà una rete sociale di sostegno a favore di tutti coloro che, colpiti dalla crisi, stanno per essere risucchiati in una voragine che ingoierà il frutto dei sacrifici , spesso, di diverse generazioni.
perdurerà l’attuale stato di crisi economica. D’altro canto si creerà una rete sociale di sostegno a favore di tutti coloro che, colpiti dalla crisi, stanno per essere risucchiati in una voragine che ingoierà il frutto dei sacrifici , spesso, di diverse generazioni.
Sono state
illustrate diverse iniziative già pronte, ad esempio nel corso della prossima
settimana il Comitato interverrà in difesa di una famiglia con due bambini
piccoli che dovrebbe subire uno sfratto esecutivo. “E’ ovvio che nessuno vuole
difendere i furbi” ha ribadito Mariano Ferro “ma impediremo atti di
sciacallaggio. Speculare sul dolore di una famiglia per meri motivi economici,
non è accettabile. La casa di abitazione deve essere considerata sacra.”
Oggi chi si
trova in difficoltà economiche è spesso incolpevole, egli non è un “fallito”,
ma una “vittima del sistema”, quindi va difeso. Se guardiamo indietro nella
storia di queste persone, troviamo un percorso di crescita aziendale, di
tranquillità economica, di rosee prospettive per il futuro. Poi la scure della
crisi. Uomini che avevano dimostrato il loro valore imprenditoriale, creando
spesso numerosi posti di lavoro, improvvisamente vengono considerati dalla
società degli inetti, dei falliti, degli incompetenti. Può essere vero ciò?
Forse sì, se si parlasse di qualche caso sporadico, ma qui c’è un’intera
generazione di imprenditori che sta per essere falciata via da un sistema
corrotto e insensibile.
Ed è questo “sistema” che il Comitato vuole combattere.
Si rivolge un invito a tutti, a te cittadino stanco e perseguitato, a te professionista, a te associazione: unisciti all'opera del Comitato per dare e darti forza.
Per maggiori informazioni puoi mandare un sms al num. 331 9144621 oppure scrivi alla nostra e-mail: forconi.iblei@gmail.com
Il Popolo de I Forconi Iblei
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