I Forconi chiedono di incontrare i sindaci iblei



Nella mattinata di giovedì 14 Febbraio, il Popolo de I Forconi Iblei, nella figura della coordinatrice per i giovani Forconi, Desireé Di Franco, ha avuto un incontro informale con il sindaco di Chiaramonte, Vito Fornaro.

Nella fattispecie, un gruppetto di giovani sentiva la necessità di esprimere al proprio Sindaco il disagio vissuto quotidianamente a causa della mancanza di lavoro e di conseguenza dell’assenza di qualsiasi prospettiva per il proprio futuro. E’ stato anche sottolineato che anche
chi ha un’attività non riesce ad andare avanti a causa di una pressione fiscale gravosa e sentita come ingiusta.

Il Sindaco ha ascoltato con interesse i suoi cittadini, ma ha chiarito che le competenze di un Sindaco sono molto limitate. Certo le famiglie che siano in particolare difficoltà possono rivolgersi ai servizi sociali, ma le richieste in questo caso non erano di un aiuto una tantum, bensì di un sostegno formale da parte delle Istituzioni per tutti coloro che, a causa di una mancanza di lavoro, vivono in forte disagio non solo economico, ma anche psicologico, morale causato dalla mancanza di prospettive che porta all’esclusione sociale, alla perdita di interesse per il proprio futuro e, nei casi di disagio più grave, per la propria vita.

Il Sindaco ha ricordato che per quanto riguarda il bando dei cantieri di servizio, indetto dalla regione, a Chiaramonte sono stati approvati tre progetti. Entreranno in graduatoria coloro che hanno un redito più basso, lavoreranno per circa tre mesi e la retribuzione sarà di circa  € 400,00 al mese. Ferma è stata la posizione di Fornaro per quanto riguarda la denuncia che i cittadini hanno fatto nel merito di lavoratori irregolari :- Vanno, senza dubbio, fermati-

Tuttavia, la risposta più importante che il gruppetto aspettava è arrivata quando il Sindaco ha dato, non solo la propria disponibilità ad un incontro, insieme con gli altri Sindaci della provincia, presso il Prefetto, ma addirittura rendendosi disponibile a cercare di coinvolgere i suoi colleghi, dato che il problema della mancanza di lavoro, ovviamente, non è solo della città di Chiaramonte.

Il Popolo de I Forconi rimane nella convinzione che la via prioritaria da percorrere sia il dialogo con le Istituzioni e che solo se Queste rimangono insensibili al grido di allarme e di dolore che arriva dai cittadini, si percorreranno strade alternative per costruire una società giusta, a misura d’uomo.
Il Popolo de I Forconi Iblei

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