tecnico antispread. Ma era anche la SPERANZA di una gestione più sobria, meno allegra. Passammo dall'allegria delle notti di Arcore alla noia totale da casa di riposo. Meglio votare ma non finì come previsto e dopo due mesi........... largo ai giovani. E giovane fu. Il grande Enrico nipote d'arte, tesserato tra quelli che governano il mondo, scuola democristiana, competenza e fiducia internazionale da far stare tranquilla la cara Angela. Se dai spazio ai giovani però tra giovani, si sa, nasce la competizione e la pazienza di saper aspettare non è un elemento forte. Fuori Enrico avanti un'altro. SPERANZE. Quattro mesi, un argomento al mese e vedremo un mondo diverso. NON E' PIU' UN PROBLEMA DI CREDIBILITA', ORMAI E' UN PROBLEMA DI ASSUEFAZIONE ALLA TEORIA DELLA SPERANZA. Ieri Edoardo ha preferito farla finita per una multa. E gli italiani (in teoria e certamente in minoranza) SPERANO che Matteo possa cambiare non l'Italia (NON SI CAPISCE QUANTO CONTI L'ITALIA PER GLI ITALIANI AL DI FUORI DEI MONDIALI O DI SANREMO) ma le nostre sorti. Speranza è LO STATO D'ANIMO DI CHI è FIDUCIOSO NEGLI AVVENIMENTI FUTURI e tutti noi VORREMMO essere fiduciosi. Solo che Edoardo ieri ha perso la speranza. Quanto può durare questo sporco gioco. La domanda di chi vive di SPERANZA è sempre la stessa: cosa accadrà domani ?
Mariano Ferro
Nessun commento:
Posta un commento