Sono anni che giriamo l'isola e l'Italia per
rappresentare in ogni luogo prima il grido di allarme ed oggi l'urlo di dolore
di centinaia di migliaia di famiglie, di imprese, di uomini, donne e giovani
che hanno perso le loro attività, il loro lavoro e persino la loro stessa
dignità di esseri umani. Abbiamo fatto e visto manifestazioni, sit-in, abbiamo
firmato appelli, petizioni, abbiamo incontrato istituzioni, TUTTO ASSOLUTAMENTE
INUTILE, ENERGIE SPRECATE, TEMPO PERSO. Troppo spesso ci siamo sentiti umiliati
da piccoli uomini vestiti
da direttori di banca, da direttori dell'agenzia
delle entrate, da funzionari degli uffici della riscossione, da Assessori
regionali, da Ministri e dalla stessa società che ti sta attorno che
FURBESCAMENTE pensa di essere fuori dal futuro. Quella società è interessata al
presente e non intende interessarsi al futuro che poi in fondo interessa i suoi
stessi figli, oggi è più fortunata ed ha delegato a questa classe dirigente il
compito di mantenere l'esistente. L'esistente è fatto di stipendi e pensioni
assicurate dallo STATO, è fatto di amicizie che contano e che possono sempre
darti una mano, è fatto di egoismo e di ipocrisia che colano da tutte le parti
ma che devono rimanere nascosti per evitare di guardare in faccia la realtà.
C'è purtroppo una gran parte di questa società che non vive di cose assicurate
e che non riesce a vedere il domani e vive la sua esistenza sforzandosi di
essere tranquillo, cercando di vivere una vita quasi "normale" nel
tentativo di aspettare la speranza di un domani migliore. Ma il postino non
lascia buone nuove, questa figura che una volta ti consegnava le lettere che ti
arrivavano dai parenti lontani o dagli emigrati che dall'estero chiedevano
notizie, oggi è diventato il portalettere dello stato, dell'esattoria, della
banca e nient'altro. Non è la TARES di oggi e nemmeno l'IMU di ieri oggi queste
sono solo le ciliegine sulla torta o forse meglio la famosa goccia che fa
traboccare il vaso. Ed il vaso è traboccato con questa classe dirigente che,
tralasciando tutto il resto, vota contro il taglio alle pensioni d'oro e si
permette di tagliare i fondi per l'assistenza ai disabili. Cosa volete che sia
qualche giorno di astensione dal lavoro o qualche disagio che verrà rispetto al
comportamento inaccettabile dei quattro del regime che hanno fatto passare
l'idea che lo STATO sia cosa loro e nessuno deve azzardarsi a sfiorarli e che
invece di affrontare il grande problema ti rispondono che hanno già allertato
il ministero dell'Interno nella speranza di farti desistere. Non chiediamo a
chi non condivide i metodi di subire la ribellione, VI CHIEDIAMO DI ESSERE
PARTE DI QUESTA RIVOLTA PACIFICA, APARTITICA SENZA COLORI E SENZA BANDIERE MA
CHE DOVRA' SCRIVERE (DOVRA', DEVE SCRIVERE E LA SCRIVERA') LA VERA STORIA
DELL'UNICA VERA OPPOSIZIONE POSSIBILE IN UN PAESE IN GINOCCHIO NELLE MANI DELLO
STRAPOTERE FINANZIARIO ED ECONOMICO INTERNAZIONALE GUIDATO DA UN MANIPOLO DI
NON ELETTI AUTOREFERENZIALI ED ASSERVITI A LOGICHE DIVERSE E LONTANE DALLO
SPIRITO DI CONVIVENZA E DI EGUAGLIANZA.Mariano Ferro.
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