Il 20 Novembre si è celebrata la
giornata dell’infanzia e dell’adolescenza. In tutta Italia si sono sprecati i
convegni, le manifestazioni ed addirittura si è fatto uno spot televisivo.
Eppure cosa ci fosse mai da celebrare, ancora non si è capito... Era, quella di
ieri, la giornata dedicata al ragazzo Pacetto, che può dormire a casa propria
di sicuro non per merito dello Stato, ai figli di Tiziana, che sarà sfrattata
con la sua famiglia fra pochi giorni, era la giornata di quei ragazzi che i
genitori stanno ritirando dalle Università, di quei bambini che non possono permettersi
il dentista, era la giornata di Mauro che non può curarsi come vorrebbe ... Tutti
hanno parlato dei diritti dei bambini, tutti hanno parlato dei dati della
povertà che avanza, ma non c’è stato nessuno che abbia promesso di
modificare le leggi attuali che limitano i diritti dell’infanzia. Alcune famiglie non riescono ad assicurare un pasto adeguato ai figli ogni giorno. E troppi ragazzi non dispongono di risorse per la socialità, per le attività extra scolastiche, che sono utili per la loro formazione.
modificare le leggi attuali che limitano i diritti dell’infanzia. Alcune famiglie non riescono ad assicurare un pasto adeguato ai figli ogni giorno. E troppi ragazzi non dispongono di risorse per la socialità, per le attività extra scolastiche, che sono utili per la loro formazione.
Uno stato serio, democratico dovrebbe avere come impegno
preminente quello di aiutare la famiglia e soprattutto i suoi componenti più
deboli, ossia i bambini; chiediamo dunque, a gran voce, che ci si attivi al più
presto su tutti i fronti, iniziando dalle urgenze ossia prevedendo sussidi per
gli affitti per le famiglie in difficoltà, sospendendo le vendite all’asta in
tutti i casi di morosità incolpevole, prevedendo la possibilità per ognuno di
curarsi .
Come diceva lo spot dell’autorità garante per i diritti dell’infanzia,
i sogni dei bambini vanno protetti, per cui tutti dobbiamo impegnarci affinché coloro che oggi hanno la responsabilità, creino le
condizioni adeguate per far sì che i diritti fondamentali dei ragazzi siano
realmente garantiti.
Il Popolo de I Forconi Iblei
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