( e alla fine una divertente storiella )
I politici, dopo anni di svago e
divertimenti sono usciti dal mondo del lavoro reale e onesto. Ad oggi sanno
solo dare numeri sviluppati dai loro economisti, ma nulla hanno a che vedere
con il lavoro delle imprese, né sapranno mettere delle leggi per sistemare il
tutto, vivono di favole, ma nemmeno provano a mimetizzare chi deve lavorare
duro per poi sentirsi dire dall’agenzia delle entrate che secondo gli studi di settore
dovevi guadagnare di più.
Solo perché sono abituati con dei robot
su catene di montaggio e come tale devono rendere, noi esseri umani oggi
inutili secondo loro, non ci possiamo ammalare, non ci possiamo fermare, ma
soltanto pagare, pagare e pagare.
Questi signori sono convinti ancora di
salvare l’Italia con le illusioni, e di risolvere i problemi della gente ”o
crisi” solo con le chiacchiere.
Un amico mi diceva con le modifiche sul
modello unico, per scaricare le spese universitarie non basta il bonifico e la
relativa ricevuta, perché potrebbero essere false, e poi per togliere
l’evasione vogliono controllare i conti correnti.
L’Europa e’ una scusante per loro, non
e’ sempre così, ma la maggior parte delle volte lo è. E’ come quando non mi va
di fare qualcosa con gli amici e dico mia moglie non è d’accordo.
Luciano I.
In realtà le considerazioni di Luciano si possono riassumere
in questa domanda: perché i politici oggi non riescono più a dare risposte
concrete?
Semplice perché. . .
vivono fuori dal mondo. Uno come il presidente Napolitano che è in politica da 60 anni, che vive nei fasti da 60 anni, che vive in un mondo virtuale dove chiunque lo applaude, è lontano dalla vita di tutti i giorni, anche per colpa di quel servilismo tipicamente italiano, che porta il macellaio o il tabaccaio a trattare con maggior deferenza anche l’onorevole Pinco Pallino. Basta andare a rivedere le immagini di quando i lavoratori sardi, arrabbiati perché avevano perso il posto di lavoro, lo contestarono: Napolitano era esterrefatto, non capiva perché nessuno lo stava applaudendo, forse mai gli era successa una cosa simile.
vivono fuori dal mondo. Uno come il presidente Napolitano che è in politica da 60 anni, che vive nei fasti da 60 anni, che vive in un mondo virtuale dove chiunque lo applaude, è lontano dalla vita di tutti i giorni, anche per colpa di quel servilismo tipicamente italiano, che porta il macellaio o il tabaccaio a trattare con maggior deferenza anche l’onorevole Pinco Pallino. Basta andare a rivedere le immagini di quando i lavoratori sardi, arrabbiati perché avevano perso il posto di lavoro, lo contestarono: Napolitano era esterrefatto, non capiva perché nessuno lo stava applaudendo, forse mai gli era successa una cosa simile.
Recentemente, si è fatto un gran parlare di togliere l’Imu,
di aumentare l’Iva, ecc. Il guaio è che la maggior parte delle decisioni che
riguardano questi argomenti, le prenderanno i funzionari della ragioneria dello
stato, i quali saranno dei bravi ragionieri, ma non capiscono niente di
economia. Non si sono nemmeno resi conto che l’aumento dell’iva al 21% ha fatto
contrarre i consumi e di conseguenza hanno avuto un minor gettito. Eppure
ripresentano ancora un aumento dell’iva. L’Imu sulla seconda casa incide spesso
per un valore pari al 40 % dell’affitto percepito eppure nessuno si rende conto
che è francamente folle.
Qualche tempo fa fece clamore l’inchiesta condotta da “ Quattroruote
“ che chiedeva ai parlamentari quanto costasse un litro di benzina. Nessuno fra
quelli intervistati, ripetiamo, nessuno ha saputo rispondere, evidentemente,
fare il pieno e contemporaneamente far quadrare i conti, non è un loro
problema. (Anche perché le loro auto, i loro autisti e il loro pieno, li
paghiamo noi contribuenti !)
Così, modestamente, noi ci permettiamo di ricordare ai
nostri politici che con la fame che avanza, magari qualcuno di fronte alla
disperazione, penserà che per salvare i propri figli, sia lecito ricorrere ad
atti estremi . . .
Popolo de I Forconi
-Modica
Per sorridere un po' leggi questa storiella sull'argomento :
ll Barbiere
Un giorno un fioraio andò dal barbiere per un taglio di capelli. Dopo che ordinò il conto il barbiere risponde: Non posso accettare soldi. Questa settimana sto facendo servizio alla comunità. Il fiorista ringraziò e salutò. Quando il barbiere andò ad riaprire l'attività, la mattina seguente, trovò una nota di ringraziamento e una dozzina di rose davanti alla porta.
Poi venne un fornaio per un taglio dei capelli, e quando andò a pagare, il barbiere disse: - Non posso accettare soldi. Questa settimana sto facendo servizio alla comunità. Il fornaio, felice, salutò. La mattina dopo, quando il barbiere riaprì, c'era una nota di ringraziamento e una dozzina di ciambelle che lo aspettava sulla porta.
Poi un senatore andò a farsi tagliare i capelli e quando andò a pagare ancora una volta il barbiere disse: - Non posso accettare soldi. Questa settimana sto facendo servizio alla comunità. Il senatore si allontanò felice.
Il giorno dopo, quando il barbiere andò ad aprire il negozio, c'erano una dozzina di senatori, 10 deputati, 15 consiglieri, il sindaco e alcuni suoi ministri, la moglie del sindaco e 6 bambini, tutti in fila ad aspettare il taglio gratuito.
Questo, caro amico, mostra la differenza fondamentale attualmente tra i comuni cittadini e membri del gruppo "onesto" dei cittadini che ci governano. .
Per favore, alle prossime elezioni, vota, scegliendo con attenzione e coscienza
Sei tu a decidere!
1 - Il ladro comune ruba oggetti: denaro, orologio, catena, auto, cellulare e qualsiasi sciocchezza più.
2 - La mala politica ruba di più: la salute, l'alloggio, l'istruzione, le pensioni, la ricreazione, il lavoro e anche la coscienza.
1.-Il primo ladro sceglie te.
Due -. Il secondo ladro lo scegli tu.
Analizza e pensa!
Cordiali saluti,
IL BARBIERE
Un giorno un fioraio andò dal barbiere per un taglio di capelli. Dopo che ordinò il conto il barbiere risponde: Non posso accettare soldi. Questa settimana sto facendo servizio alla comunità. Il fiorista ringraziò e salutò. Quando il barbiere andò ad riaprire l'attività, la mattina seguente, trovò una nota di ringraziamento e una dozzina di rose davanti alla porta.
Poi venne un fornaio per un taglio dei capelli, e quando andò a pagare, il barbiere disse: - Non posso accettare soldi. Questa settimana sto facendo servizio alla comunità. Il fornaio, felice, salutò. La mattina dopo, quando il barbiere riaprì, c'era una nota di ringraziamento e una dozzina di ciambelle che lo aspettava sulla porta.
Poi un senatore andò a farsi tagliare i capelli e quando andò a pagare ancora una volta il barbiere disse: - Non posso accettare soldi. Questa settimana sto facendo servizio alla comunità. Il senatore si allontanò felice.
Il giorno dopo, quando il barbiere andò ad aprire il negozio, c'erano una dozzina di senatori, 10 deputati, 15 consiglieri, il sindaco e alcuni suoi ministri, la moglie del sindaco e 6 bambini, tutti in fila ad aspettare il taglio gratuito.
Questo, caro amico, mostra la differenza fondamentale attualmente tra i comuni cittadini e membri del gruppo "onesto" dei cittadini che ci governano. .
Per favore, alle prossime elezioni, vota, scegliendo con attenzione e coscienza
Sei tu a decidere!
1 - Il ladro comune ruba oggetti: denaro, orologio, catena, auto, cellulare e qualsiasi sciocchezza più.
2 - La mala politica ruba di più: la salute, l'alloggio, l'istruzione, le pensioni, la ricreazione, il lavoro e anche la coscienza.
1.-Il primo ladro sceglie te.
Due -. Il secondo ladro lo scegli tu.
Analizza e pensa!
Cordiali saluti,
IL BARBIERE
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