Il discorso di una mamma per Mauro



 Immaginate solo per qualche secondo una situazione simile a quella che sta vivendo in questo momento la famiglia di Mauro e di tanti altri. Chiediamoci per qualche secondo, se quello che sta succedendo a loro, succedesse ad uno di noi, che non viviamo questa TRAGEDIA, come ci sentiremmo? Ci sono ragazzi, bambini, adulti che hanno bisogno dell’aiuto di tutti per proteggere ciò che un ingiusto sistema non vuole garantire, un sistema che ti spoglia di tutto, perfino dell’unica  speranza di futuro per i propri figli.
Esistono delle drammatiche realtà che non possono essere ignorate, non dobbiamo permettere che ci si possa fare ascoltare solo compiendo gesti disperati.
E’giunto il momento che questo governo impegnato soprattutto a temporeggiare, si renda conto che i problemi del Paese reale premono con urgenza drammatica; e che tra essi il diritto alla vita si pone tra i più impellenti.

L’Onu ha approvato la convenzione sui diritti per le persone con disabilità per garantire uguaglianza e inclusione sociale a tutti i cittadini con disabilità, già nel 2006. L’Italia e l’Unione europea hanno ratificato nel 2010 questa convenzione che in Italia viene però disattesa.
Mauro Terranova non chiede altro che di potersi curare con la infusione di cellule staminali secondo il metodo "Stamina". Avere una speranza è un suo diritto. Una sola cosa non si nega mai a nessuno, ed è la SPERANZA. Le testimonianze dei tanti genitori che dicono di vedere miglioramenti sono infondati? Cosa cambia? Al dolore per una perdita con il tempo ci si dà una ragione, ma al dolore di avere avuto una perdita, ma di non avere provato tutto....NO, non ci dobbiamo rassegnare NESSUNO: Consideriamoli nostri figli. In questa gara di solidarietà e di impegno civile c’è posto per tutti!
Non facciamo vincere l’indifferenza.
Daniela Boscarino. 
 


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